Nave Aquarius Foto: Reuters
Nave Aquarius Foto: Reuters

Dimitris Avramopoulos, commissario europeo competente, ha commentato la vicenda dell'Aquarius affermando che la questione delle migrazioni sta mettendo in pericolo il progetto comunitario. Occorre, a suo dire, che gli Stati si facciano carico delle proprie incombenze e trovino un accordo sulla revisione delle regole affinché questo tema non sia più un elemento divisivo.
Divisioni che, invece, si fanno più profonde sull'esempio di quanto detto dal presidente francese Emmanuel Macron, che ha denunciato "una forma di cinismo e di irresponsabilita'" da parte dell'Italia nel caso della nave Aquarius. Gli ha fatto eco il portavoce del partito di maggioranza francese La Republique En Marche del presidente Macron, Gabriel Attal: "La posizione del governo italiano sui migranti " e' da vomitare". Poi l'affondo: "E' inammissibile fare della piccola politica su delle vite umane ... Lo trovo immondo".
Anche da Madrid arrivano accuse per l'Italia. La ministra della giustizia spagnola Dolores Delgado, il cui paese si è offerto di accogliere la nave respinta da Roma, ha parlato di implicazioni penali per il mancato rispetto dei trattati sui diritti umani.
L'Italia respinge le critiche. Intanto il portavoce dell'Esecutivo ha anticipato che a fine mese Francia e Germania avanzeranno in merito una proposta comune sulla protezione delle frontiere esterne" dell'Unione Europea "per non perdere ulteriore tempo". Il Viminale fa sapere che al termine di una "lunga e cordiale" telefonata tra il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini e il collega tedesco Horst Seehofer, si sono trovati in "piena sintonia" in tema di "politiche di sicurezza e immigrazione" e Salvini, dice ancora il Viminale, "ha accolto con piacere l'invito del ministro tedesco ad un prossimo incontro a Berlino".
Intanto la Nave Aquarius, gestita da SOS Mediterranee e Medici Senza Frontiere, che come noto ha ricevuto il nulla osta dalla Spagna per ormeggiare al porto di Valencia, ha effettuato le operazioni di trasbordo di una parte dei migranti su due navi italiane: una della Marina militare e una della Guardia costiera per essere condotti in sicurezza allo scalo di Valencia.