Foto: Reuters
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Gazprom ha comunicato una riduzione di forniture di gas in Italia; in queste ore ad Eni sono stati emessi volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi, rispetto a una media degli ultimi giorni pari a circa 32 milioni.

Eni fornirà ulteriori informazioni in caso di nuove e significative variazioni dei flussi", ha scritto la compagnia italiana. Anche la società austriaca OMV ha annunciato che Gazprom sta riducendo ulteriormente la fornitura di gas al Paese.

Tim McPhie, portavoce della Commissione Unione europea, ha spiegato che "l'Ue si sta preparando ad ogni scenario. La situazione è chiaramente seria e dobbiamo essere preparati. A metà luglio, come è noto, verrà varato un piano di prevenzione in vista dell'inverno".
McPhie aggiunge: "E' necessario arrivare il prima possibile ad una autonomia energetica dalla Russia", sottolineando come occorra comunicare alla popolazione "l'importanza del risparmio energetico" e ricordando che la Commissione, tra gli strumenti, ha già varato il RePowerEu.

La Commissione Ue propone di aumentare i massimali autorizzati nel quadro temporaneo di crisi sugli aiuti di Stato per sostenere le imprese e i settori più colpiti dal caro energia esacerbato dalla guerra in Ucraina. La bozza della proposta è stata inviata ai governi per consultazione.

Il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni, ha spiegato che il tetto al prezzo del gas è uno dei possibili strumenti su cui si sta discutendo, ma al momento non c'è una proposta della Commissione sul 'price cap'.

Intanto in Italia l'amministratore delegato di Snam, il principale operatore europeo nel trasporto e nello stoccaggio di gas naturale, ha affermato: "Stiamo lavorando per contribuire alla creazione di una riserva, che diventa indispensabile nei mesi invernali, tramite il riempimento degli stoccaggi. Siamo arrivati a 6,1 miliardi di metri cubi in stoccaggio, che corrispondono al 64% dell'obiettivo. Noi di Snam abbiamo dato un contributo di circa 1,5 miliardi di metri cubi, e continueremo a dare il nostro sostegno, ovviamente nei limiti di un operatore di sistema".

Davide Fifaco