Foto: Reuters
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"Io sono preoccupata di default, come chiunque nella mia situazione, quando si ha il peso di una nazione su spalle. Voglio esprimere la solidarietà mia e la solidarietà dell'Italia al governo iraniano e al popolo iraniano", queste le parole del presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni sull'attuale situazione in Iran, ed aggiunge: "sembra che le autorità iraniane accreditino la tesi dell'incidente e non letture complottiste. Io spero che la futura leadership voglia impegnarsi nella stabilizzazione e pacificazione dell'area".

Parlando di Unione europea la premier afferma: "Per la transizione verde, con la scusa della difesa dell'ambiente, abbiamo visto l'Ue che attaccava le nostre libertà. Ha preteso di dirci cosa mangiare, cosa guidare, se dovevamo efficientare le case e come lo dovevamo fare senza dire chi pagava, quali tecnologie le aziende potevano utilizzare. Mi pare ci sia una limitazione alla libertà delle persone su cui tornare indietro. L'Ue può dare gli obiettivi, ma i Paesi giudicano come conseguirli" ed addossa alla maggioranza che sostiene la Commissione la situazione problematica.

Sulla questione migranti precisa che il modello Italia-Albania sui migranti permette di allentare la pressione sul territorio italiano, con un effetto dissuasione per i potenziali migranti illegali aggiungendo che, se l'accordo con l'Albania funziona può essere il nuovo modello di gestione dei migranti per l'intera Europa.

Infine, sul mancato confronto televisivo con Elly Schlein la premier spiega: "sarebbe stato un modo per capire bene cosa cambia se vince un modello o se vince l'altro, dopodiché ha dato fastidio a qualcuno, ne prendo atto, lo faremo in altri modi" ed aggiunge "mi dispiace molto perché, secondo me, è un'occasione persa, molti mi hanno chiesto chi te lo fa fare? Soprattutto se sei in vantaggio, secondo me il confronto è sempre bello, aiuta i cittadini a capire cosa sta accadendo".

Sulla polemica di scrivere solo Giorgia sulla scheda elettorale alle prossime elezioni europee, Meloni afferma: "È un trucco che chieda di votarmi scrivendo il mio nome? Questi dibattiti della sinistra non li seguo più, cosa devo dire? Scrivete Giorgia Meloni detta Sbirulino?", replicando alle critiche sulla possibilità di indicare il suo nome di battesimo.

Davide Fifaco