Walter Ricciardi, professore di Igiene dell'Università Cattolica e consulente del ministero della Salute, ha spiegato che “in questo momento la pressione in tutta Italia sugli ospedali è terribile: solo in un mese si sono contagiati in 27.000 tra medici e infermieri, 900 al giorno, se continua questa pressione non solo rende impossibile curare i pazienti ma sguarnisce la prima linea". Ricciardi ha poi aggiunto: "è assolutamente necessario limitare al massimo la mobilità e fare solo le cose che veramente servono, tutto il resto per il prossimo mese deve essere assolutamente limitato".
Sul vaccino contro il Covid, Ricciardi ha precisato che sarà valutato come nel passato lo sono stati tutti gli altri vaccini e non sarà reso obbligatorio.

Ma proprio sul vaccino ancora una volta si registrano le perplessità di Andrea Crisanti, direttore del laboratorio di microbiologia dell'Università di Padova, che ha ribadito che “sulle basi delle conoscenze che abbiamo oggi non mi farei il vaccino. Se dovessero rendere pubblici i dati e la comunità scientifica ne validasse la bontà me lo farei, non ho alcun dubbio su questo. È una questione di trasparenza: se si vuole generare fiducia bisogna essere trasparenti". Crisanti ha precisato che la levata di scudi contro le sue dichiarazioni è stata irragionevole, perché non ha mia dichiarato di non volersi vaccinare, ma semplicemente che è necessario che tutti nella comunità scientifica abbiano accesso ai dati grezzi.

Intanto, dal punto di vista economico, le Regioni stanno chiedendo al governo un contributo per non compromettere del tutto la stagione sciistica e non creare un danno irreversibile all'economia della montagna. L'idea è di trovare un punto di equilibrio in modo da consentire l'attività sciistica, lasciando chiusi bar e ristoranti.
In Italia sono 15.000 i maestri di sci alpino, fondo e snowboard e 380 le scuole di sci che operano sull'intero territorio, una falsa partenza come quella annunciata, sarebbe drammatica per la categoria e per l'intero settore della montagna.

Davide Fifaco

Foto: Radio Si
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