Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha sottolineato l'importanza del sostegno di Matteo Renzi all'esecutivo ed ha spiegato che le proposte di Italia Viva su infrastrutture e family act saranno accolte. Smentiti invece rimpasti di governo a favore di rappresentanti del partito di Renzi.
Riguardo al Mes, Conte ribadisce che non è quello l'obiettivo, ma la vera svolta storica sono i 500 miliardi a fondo perduto da Francia e Germania.
Il premier aggiunge che i numeri record sul ricorso alla Cassa Integrazione fotografano il momento di eccezionalità e che ora l'impegno è quello di garantire la salvaguardia dei posti di lavoro. Con il decreto Rilancio saranno semplificate le procedure di erogazione della cassa integrazione in deroga ed allargato la platea dei lavoratori a cui sarà riconosciuta una indennità per far fronte all'emergenza, come colf e badanti. Interventi anche sul codice degli appalti.
Slittato invece il vertice sulla scuola tra governo e maggioranza, che dovrebbe tenersi nelle prossime ore.
Resta però alta la tensione nella maggioranza sul decreto scuola. Lo riferiscono diversi parlamentari, secondo i quali il dossier è assai spinoso, per le divisioni sul tema dei concorsi tra M5S da un lato e Pd e Leu dall'altro: la mediazione proposta dalla ministra Azzolina, con una "clausola di annullamento" legata alla risalita dei contagi, non sarebbe affatto blindata. La stessa Azzolina, insieme al ministro della Salute Speranza lavorano costantemente con il Comitato tecnico-scientifico per il “rientro in sicurezza” a scuola a settembre, per il quale è stato stanziato un miliardo e quasi altri 500 milioni per supporti tecnologici, protezioni, esami, edilizia e altre necessità.

Davide Fifaco

Foto: MMC RTV SLO
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