Foto: Radio Capodistria
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Parte a Montecitorio la costruzione del programma per cercare di arrivare al Conte ter. L'appuntamento è tra i rappresentanti politici di ogni gruppo che il presidente Fico ha incontrato nelle ultime ore, ma non ci saranno i leader.

Al tavolo, per Italia Viva presenti Boschi e Faraone, per il Partito Democratico Delrio e Marcucci, per Leu i capigruppo Fornaro e De Petris, per il Movimento 5 Stelle i capigruppo Licheri e Crippa. Rimane il clima di incertezza, in particolare sulle decisioni del partito di Renzi. Fico al termine delle consultazioni ha spiegato che "dagli incontri con le forze politiche è emersa la disponibilità comune a procedere su un confronto sui temi e punti programmatici per raggiungere una sintesi".

Intanto, al termine del secondo giorno di consultazioni del mandato esplorativo, Europeisti -Maie-Centro Democratico, Autonomie, Psi e la senatrice De Petris di Leu per il Misto di Palazzo Madama guardano a Conte come punto di equilibrio per la maggioranza e chiedono di affidare a lui l'incarico per formare il nuovo governo politico e concordare il programma scritto chiesto anche da Italia Viva. L'impressione, ora, è che Renzi in qualche modo possa soprassedere alle decisioni sul Mes in modo da trovare un punto in comune tra tutti i gruppi nell'interesse del Paese ed un punto in favore verso questa ipotesi è rappresentato proprio dal fatto che si sia iniziato a parlare di un lavoro concreto sul programma.

La linea ufficiale dei 5 stelle è, inoltre, quella di "evitare i temi divisivi", un appello rivolto proprio ad Italia Viva.

Intanto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un post sui social ha sottolineato la necessità di avere un governo forte in tempi rapidi. "In questi momenti - ha scritto - serve un esecutivo forte, mentre noi agli occhi del mondo appariamo deboli. O ci mettiamo in testa che dobbiamo ripartire in fretta con un nuovo governo puntando a sfruttare al meglio i 209 miliardi del Recovery oppure le future generazioni piangeranno le follie di una politica che invece di pensare ai problemi degli italiani, litigava per le poltrone".

Ricordiamo, infine, che entro martedì Fico tornerà al Quirinale per riferire l'esito del suo mandato esplorativo.

Davide Fifaco