Foto: Reuters
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I giochi d’azzardo di massa, dal Totocalcio fino alle lotterie di fine anno, hanno tradizionalmente avuto molto successo fra gli italiani, ma l’epidemia sembra aver tolto a parte del Bel Paese anche la voglia di spendere qualche euro nella speranza di vincere un premio milionario.
Gli ultimi dati diffusi dall'agenzia specializzata Agipronews sui biglietti della lotteria Italia 2020, rivelano un crollo delle vendite del 30 per cento, con solo 4,7 milioni di biglietti venduti e un incasso pari a 23 milioni e mezzo di euro, contro i 34 milioni dell’anno scorso, quando erano stati venduti due milioni di biglietti in più: un calo di un terzo, che riporta le vendite agli anni 80, nonostante il primo premio da 5 milioni di euro, che sarà assegnato il prossimo sei gennaio.
Fra le cause individuate soprattutto le limitazioni agli spostamenti e le chiusure degli esercizi commerciali, che hanno ridotto le occasioni di acquisto in luoghi dove tradizionalmente la propensione a comprare i biglietti era alta, come stazioni ferroviarie, autogrill e aeroporti.
Aumentano invece gli acquisti di biglietti online, anche se non in misura sufficiente per compensare il calo delle vendite retail.
La crisi non ha però colpito solo le lotterie, ma in generale il gioco d’azzardo: i 165 giorni di chiusura, più di cinque mesi, imposti a sale giochi, sale scommesse e sale bingo, secondo l’agenzia Agimeg faranno perdere al settore circa il 25 per cento degli incassi, che ammonteranno a una cifra che oscilla fra gli 80 e gli 82 miliardi di euro: una somma molta alta, ma comunque inferiore ai 110 miliardi del 2019.
Anche in questo caso c’è stato un forte calo del gioco sulla rete fisica, con un aumento del 40 per cento sul gioco online, anche se non equivalente dal punto di vista della raccolta.
Questo andamento causerà un danno anche alle casse dello Stato italiano, con una riduzione del gettito erariale sul gioco d’azzardo di quasi cinque miliardi di euro, raccogliendo non più di sette miliardi contro gli undici e mezzo del 2019.

Alessandro Martegani