Foto: MMC RTV SLO/Camera dei deputati
Foto: MMC RTV SLO/Camera dei deputati

In Italia i tecnici sono al lavoro per definire il decreto legge sul Green pass, che potrebbe approdare in Consiglio dei ministri già questo giovedì. Il dl dovrebbe essere unico e coinvolgere sia i dipendenti della pubblica amministrazione sia i lavoratori del settore privato.

Per quanto riguarda i tamponi gratuiti questi dovrebbero essere previsti solo per alcune categorie, nonostante le pressioni della Lega con la quale si stanno registrando tensioni all’interno della maggioranza. Critiche stanno piovendo in queste ore nei confronti del Carroccio che dopo aver votato nel consiglio dei ministri a favore del provvedimento ha poi appoggiato in Parlamento l’emendamento di Fratelli di Italia contro il certificato verde, prendendo in pratica posizione contro il governo di cui è parte.

Il governo comunque dopo aver incassato la certezza riguardo il voto al decreto legge sull’emergenza Covid senza bisogno di chiedere la fiducia va lo stesso avanti sulla sua strada. L’idea è quella di raggiungere una sintesi in un decreto legge composto da un solo articolo che dovrebbe quindi contenere l’obbligo di PCR per molte categorie, senza gratuità del tampone che invece dovrebbe essere a carico di chi non si è vaccinato, tranne per quelli che effettivamente non possono per motivi di salute. Un posizione sulla quale il governo sembra non voler cedere perché ritenuto l’unico modo per convincere gli indecisi a vaccinarsi ed evitate che il costo della scelta di non immunizzarsi di alcuni ricada su tutta la collettività.

Barbara Costamagna