Foto: MMC RTV SLO/Foto: Reuters
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Già nel prossimo Consiglio dei ministri dovrebbe entrare la discussione sul rincaro dell'energia in Italia. Nulla è ancora deciso perché si attendono gli ultimi dati dell'Arera, l'authority competente in materia sulla crescita dei prezzi.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha anticipato che entro la settimana "arriveranno dal governo delle proposte per uscire dall'emergenza" del rincaro dell'energia. Salvini ha aggiunto: "È come il covid: lockdown e blackout sono per me sullo stesso piano. Se non si esce subito dalla crisi dell'energia non si riesce neanche a fare il Pnrr. In un momento di emergenza i prezzi vanno calmierati. Si rischia una bomba sociale". Il leghista ha poi concluso dicendo: "Eni sta facendo un gran lavoro. Invece qualche produttore potrebbe fare di più. In un momento di emergenza i prezzi vanno calmierati e i profitti vanno condivisi".
L'Arera, come ha recentemente spiegato il presidente Stefano Besseghini, stima che a gennaio ci potrebbe essere un aumento del 50 per cento di luce e 40 per cento del gas. Secondo il numero uno dell'Autorità di regolazione per l'Energia reti e Ambiente, con il prossimo anno le bollette di gas e luce degli italiani subiranno un aumento inevitabile a causa dell'impennata del costo delle materie prime.
L'Arera ha inoltre spiegato che verrà introdotto un nuovo meccanismo per incentivare il gestore della rete a effettuare tutti gli interventi utili per ridurre i costi complessivi dell'organizzazione centralizzata e automatizzata dei controlli, sfruttando al meglio le risorse disponibili e ampliando la platea dei soggetti e dei dispositivi in grado di fornire servizi al sistema, come ad esempio rinnovabili ed accumuli.

Davide Fifaco