Foto: MMC RTV SLO
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Italia spaccata in due dal meteo, con il caldo da record che infiamma il Centro-Sud ed il Nord nella morsa del maltempo, con nubifragi e temporali. In Lombardia la situazione peggiore, con temporali, vento forte, fulmini e grandine che si sono abbattuti su tutta la regione provocando ingenti danni ed anche due vittime. Una ragazza di 16 anni che si trovava a un campo scout è morta dopo esser stata colpita da un albero caduto mentre stava dormendo in tenda a Corteno Golgi, nel Bresciano. A Lissone, in Brianza, è invece deceduta una donna di 58 anni, anch'ella colpita da un albero. Tre le persone ferite a Legnano per gli alberi caduti sulle auto.

Centinaia le chiamate al centralino dei vigili del fuoco, soprattutto nella zona nord ovest della città metropolitana di Milano, dove le strade si sono completamente allagate, alcuni tetti sono stati divelti e sono caduti diversi alberi: un grosso albero è caduto su una casa dove pare non vi fosse nessuno. Diversi i danni anche alla rete ferroviaria lombarda, con numerosi problemi alla circolazione. I treni delle diverse direttrici subiscono ritardi di oltre un'ora con molte soppressioni in tutte le linee.

Un volo della Delta Airlines, partito dal capoluogo lombardo e diretto a New York è stato dirottato su Roma per aver incontrato condizioni metereologiche avverse dopo il decollo. Secondo quando riferito degli operatori della linea, il velivolo ha subito danni e deve essere revisionato prima di ripartire in sicurezza.

La Regione Lombardia chiederà al governo lo stato d'emergenza. Lo ha fatto sapere in Consiglio regionale l'assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa.

Diversi feriti anche in Veneto. Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha commentato la situazione affermando che il territorio è stato bombardato e che si tratta di qualcosa fuori dal comune, chiedendo ristori economici per le zone colpite.

Oltre 900 le chiamate giunte ai Vigili del Fuoco nella scorsa notte in Friuli-Venezia Giulia legate al maltempo, nelle province di Udine, Pordenone e Gorizia. Le richieste hanno riguardato, in particolare, la messa in sicurezza di alberi e cartelloni pericolanti, ma anche lo scoperchiamento parziale di alcuni edifici e la distruzione di centinaia di parabrezza di auto, colpiti dai chicchi di grandine di grandi dimensioni, in alcuni casi di circa dieci centimetri di diametro.

Allerta gialla per i forti temporali anche in Valle D'Aosta e in Emilia-Romagna. A Ravenna, a causa del maltempo di questi giorni è scattato anche l’allarme amianto, dopo che il forte vento ha mobilizzato alcune strutture e coperture contenenti amianto soprattutto in aperta campagna.

Situazione opposta sul resto del Paese, dove l'anticiclone africano dovrebbe dominare ancora incontrastato, garantendo tanto sole e caldo. In alcune zone del centro-sud previste temperature roventi, con punte di 45-48 gradi in Sicilia e Puglia.

Davide Fifaco