Foto: Consiglio dei ministri
Foto: Consiglio dei ministri

Da Palazzo Chigi è arrivato l’ok all’incremento delle licenze per i taxi fino al 20%. Di cosa si tratta? Tutte le città metropolitane, i capoluoghi e i comuni sede di aeroporti internazionali potranno bandire il concorso straordinario per nuovi operatori, per un incremento fino al 20% rispetto alle licenze già esistenti. A tal proposito è stato discusso anche l’acquisto di ulteriori mezzi di trasporto necessari all’esercizio delle nuove licenze, che verrà incentivato dal raddoppio dell’ecobonus. Il decreto “Asset e Investimenti” approvato dal Cdm include anche “la norma contro il rincaro dei prezzi dei biglietti aerei". Quindi “viene vietata la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aeree” per contrastare il caro voli. Tra gli altri provvedimenti troviamo la deroga al tetto dei compensi per i super esperti che lavoreranno al Ponte sullo Stretto, l’esclusione del settore dell’autotrasporto merci dalle competenze dell’autorità dei trasporti, l’investimento di 700 milioni per il settore della microelettronica, il via libera alla proroga dell’aumento di 1 euro dei biglietti d’ingresso ai musei, misura che finanzia le attività di restauro delle strutture danneggiate dal maltempo in Emilia-Romagna e tanto altro. Ma uno dei provvedimenti di cui si è maggiormente discusso è l’introduzione di norme più severe per i piromani. Punto importante per il Consiglio dei ministri soprattutto vista la situazione attuale della Sardegna che è ricoperta dalle fiamme. Il decreto quindi prevede una stretta, e va a modificare l’articolo che disciplina il reato di incendio boschivo, alzando la pena minima prevista per l’ipotesi di incendio doloso, da quattro a sei anni di reclusione, mentre l’incendio colposo porta da un anno a due anni. È stata inoltre aggiunta una circostanza aggravante, ovvero un aumento di pena nel caso l’atto venga commesso “con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti allo svolgimento di servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi o al fine di trarne profitto per sé o per altri”. Si può dire quindi che il Consiglio dei ministri prima della pausa estiva ha dato i suoi frutti, con una durata di quasi tre ore, è arrivato all’approvazione di due decreti Omnibus, “Asset e Investimenti” e quello “Giustizia”.

B.Ž.