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Nel tardo pomeriggio Luigi Di Maio e Matteo Salvini saliranno al Colle, accompagnati dalle rispettive delegazioni di partito.

Giornata decisiva quindi per la formazione del nuovo Governo italiano. Lega e Movimento 5 stelle probabilmente indicheranno il giurista Giuseppe Conte come possibile premier. Sergio Mattarella ha convocato il Movimento 5 stelle alle 17.30 e la Lega alle 18. Insieme a Di Maio saliranno al Colle i capigruppo di Senato e Camera, rispettivamente Danilo Toninelli e Giulia Grillo. Salvini sarà invece accompagnato dal segretario Gian Marco Centinaio e Giancarlo Giorgetti.

Salvo sorprese sarà quindi quello di Giuseppe Conte il nome che le due forze politiche indicheranno al presidente della Repubblica quando saranno ricevuti al Quirinale per tirare le somme, dopo oltre 70 giorni di trattative. Il 54enne tecnico di area M5S che Di Maio aveva già indicato nel suo possibile governo, dopo la laurea in Legge, alla Sapienza di Roma, è stato borsista del Cnr ed ha poi perfezionato gli studi giuridici nelle facoltà più prestigiose del mondo occidentale, come Yale, la Sorbonne, la Duquesne a Cambridge, l'International Kulture Institute di Vienna e la New York University. Divenuto professore universitario, attualmente insegna a Firenze ed alla Luiss di Roma come docente di Diritto privato. E' inoltre componente della commissione cultura di Confindustria ed è anche esperto di "gestione di grandi imprese in crisi", requisito utile nelle vicende come Ilva o Alitalia.

Ora Lega e 5 Stelle sperano di non trovare veti a questa scelta da parte di Mattarella, mentre sembra essere sul piede di guerra Forza Italia, con il profondo scetticismo di Berlusconi per la scelta del capo dell'esecutivo e per il programma messo in campo. Gli azzurri hanno già avvisato che, da parte loro, non ci sarà alcuno sconto alle decisioni prese da Salvini e Di Maio.