Foto: MMC RTV SLO/Palazzo Chigi
Foto: MMC RTV SLO/Palazzo Chigi

Il premier italiano, Mario Draghi, ha risposto alle domande dei giornalisti riguardanti il vertice Ue e la cabina di regia.
Ribadita ancora una volta come una delle priorità del governo la riapertura delle scuole fino alla prima media. Draghi ha spiegato che il ministro Bianchi sta lavorando perché avvenga in modo ordinato
"La scuola è un punto di contagio limitato solo in presenza di altre restrizioni. Ciò che è fonte di contagio è tutto ciò che avviene attorno alla scuola, quindi più si alza l'attività scolastica più aumentano le possibilità di contagio", ha dichiarato il premier, rifendendosi anche alla problematica dei trasporti pubblici. Sulle "riaperture commerciali", che il leader della Lega Salvini ha detto vincolanti per il sostegno al governo, Draghi ha causticamente risposto che la decisione verrà presa in accordo con il mondo scientifico e la situazione pandemica.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, il presidente del Consiglio ha annunciato di aver avanzato lui stesso la richiesta per potersi immunizzare, con il siero di AstraZeneca. Ha poi ricordato che il governo italiano per primo ha proposto il tema delle restrizioni all'export di vaccini nei Paesi extra-Ue. "Ora purtroppo è un tema all'attenzione di tutti" ha aggiunto. Riguardo ai contratti stipulati con le case farmaceutiche ha precisato: "Mi riservo di esaminare la parte giuridica degli ultimi contratti. Confermo quanto detto, c'è in gioco la salute, la vita e la morte, bisogna cercare il coordinamento europeo e se non si vede la soluzione bisogna cercare altre strade. Io però starei attento a fare certi contratti".
Ha quindi proseguito: "Il criterio enunciato dalla commissione è in parte una modifica del criterio precedente. Prima l'unico requisito per lo stop all'export di un certo vaccino era il non rispetto del contratto da parte di una società. Ieri la commissione ha allargato il criterio introducendo le parole proporzionalità e reciprocità. Conta anche cosa fa il Paese verso cui un vaccino è diretto, ovvero se consente o meno le esportazioni. La proporzionalità e un criterio più sottile, riguarda la spedizione di vaccini verso un Paese che ha una percentuale già alta di vaccinati".
Per quanto riguarda la questione dei recenti cluster verificatasi a causa di personale medico novax, Draghi ha affermato: "Il governo intende intervenire, non va bene che operatori sanitari non vaccinati siano a contatto con malati. La ministra Cartabia sta prendendo un provvedimento a riguardo".
Un passaggio anche sull'intervento di Biden alla Ue, che è stato definito importante per i rapporti Stati Uniti-Europa.

Davide Fifaco