Foto: Reuters
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Una delle questioni principali affrontate dalla presidente della Commissione è stata proprio l’immigrazione illegale, definita da lei “una sfida europea che richiede una risposta europea”. Gli scafisti, ha continuato, “sono persone senza scrupoli che guadagnano miliardi e miliardi mettendo le persone sulle imbarcazioni con le bugie: li mettono a rischio solo per guadagnare soldi ma bisogna spiegare nei Paesi di origine che se si scelgono i trafficanti si perdono i soldi”. Dopo la visita sull’isola assieme alla premier Meloni, Von der Leyen ha presentato un piano d’azione dell’Unione europea per sostenere l’Italia nell’affrontare l’emergenza dei migranti, piano che prevede 10 punti. Tra questi troviamo un supporto concreto al Paese attraverso Frontex, l’intensificazione degli sforzi dell’Ue per il trasferimento dei migranti da Lampedusa verso altre destinazioni, un aumento delle azioni per la lotta contro i trafficanti e il rafforzamento della collaborazione con le agenzie Onu per garantire la protezione dei migranti. Queste sono solo alcune delle iniziative del piano d’azione che dovrebbe sostenere e affiancare l’Italia in questo momento di difficoltà. È stata anche anticipata una missione del vicepresidente della Commissione Schinas nei Paesi di provenienza dei migranti, che avrà come obiettivo parlare con i rappresentanti dei luoghi di origine dei flussi migratori per assicurare la loro cooperazione su questo fronte. La presidente Von der Leyen, in conclusione del suo discorso di chiusura della visita a Lampedusa, ha dichiarato che “in questi giorni così drammatici la comunità locale ha fatto il massimo per portare sostegno agli uomini, alle donne e ai bambini che sono arrivati su quest’isola” e ha voluto ricordare che “tutte le persone coinvolte sono prese da una situazione che non hanno creato loro” ma che “i migranti vengono attirati da spietati trafficanti e molti arrivano qui per la collocazione geografica”. Per questo motivo il piano d’azione dell’Unione europea sarà un modo per stare al fianco dell’Italia nel combattere questa emergenza.

B.Ž.