Foto: Reuters
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Sono oltre duemila le persone, di diverse etnie, che nelle ultime ore sono sbarcate a Lampedusa, con diversi barconi, che sono state trasferite nell’hotspot dell’isola. La Capitaneria ha soccorso alcune di queste imbarcazioni di fortuna, sulle quali erano presenti anche donne, bambini e neonati.

Nel frattempo, il portavoce del capo di stato maggiore della Marina libica ha fatto sapere che la Guardia costiera ha soccorso, negli scorsi giorni, 291 migranti di diverse nazionalità, "africane, arabe ed asiatiche" su di un gommone in difficoltà al largo delle coste del Paese. Appena completata l'operazione di soccorso, i migranti sono stati sbarcati nella base navale di Tripoli e tutti consegnati all'anti-immigrazione clandestina.

Ma oltre che via mare anche gli arrivi da terra, in particolare attraverso la Rotta balcanica, sono incrementati negli ultimi giorni. A Trieste in poche ore sono arrivate decine e decine di richiedenti asilo, fermati dalle forze dell’ordine e trasferiti poi nel centro di accoglienza Fernetti dove si sono svolte le pratiche di identificazione.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso subito preoccupazione per i numerosi sbarchi ed ha dichiarato: "È necessario un incontro col presidente Draghi, con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini, sono già 12mila quelli sbarcati da inizio anno". Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia ha ulteriormente rincarato la dose affermando: “L'immigrazione clandestina va fermata. Vanno fermati gli scafisti e le Ong immigrazioniste che speculano sulle tragedie. Come Fratelli d'Italia continuiamo a chiedere al ministro Lamorgese un immediato blocco navale".

Lo stesso ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha parlato con il premier Draghi; sul tavolo l’idea di costituire una cabina di regia per affrontare il dossier con tutti i ministri coinvolti: Interno, Difesa ed Esteri.

Davide Fifaco