Foto: MMC RTV SLO
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Il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, dopo l'approvazione del Def e la firma sul Dpcm che stanzia incentivi del valore di 650 milioni di euro per l'acquisto di auto e moto elettriche, ibride e a bassa emissione ha dichiarato: "è chiaro che la guerra ha causato un peggioramento delle prospettive di crescita. Consumatori e imprese vedono oggi un futuro meno positivo". Sulle eventuali sanzioni al gas russo, il premier ha poi dichiarato: "Preferiamo la pace o l'aria condizionata accesa tutta l'estate? Anche senza forniture russe siamo comunque coperti fino a ottobre".

Draghi ha proseguito spiegando che il governo farà tutto ciò che è necessario per aiutare famiglie ed imprese all'interno della cornice europea e tornando sulle sanzioni alla Russia, ha precisato che l'Italia farà ciò che decide l'Unione europea. Se verrà proposto l'embargo sul gas verrà seguita la linea, quello che tutti vogliono è lo strumento più efficace per la pace, perché la domanda rimane se il prezzo del gas può essere scambiato con la pace.

"Quanto più diventa orrenda la guerra tanto più i paesi alleati si chiedono cosa possa fare questa coalizione per indebolire la Russia e permette a Kiev di sedersi al tavolo della pace", prosegue il premier, che parla anche della risposta comunitaria sull'energia: "Ci sarà una proposta che uscirà fra pochi giorni", "ci sono punti di vista diversi fra l'Italia, la Germania e l'Olanda", ad esempio sul tetto comune al prezzo del gas, cavallo di battaglia dell'Italia. Il presidente del Consiglio prosegue: "Continuiamo a discutere" ma "non possiamo solo aspettare", l'intenzione è andare avanti con provvedimenti nazionali".

Draghi auspica quindi "una strada comune" anche con le imprese e i sindacati, perché il Paese è "sotto attacco" su vari fronti, come inflazione, caro energia, mancanza di materie prima ed appunto guerra. Ai partiti della maggioranza, divisi su dossier importanti come il fisco e il Csm, a chi reclama nuovi interventi come uno scostamento di bilancio o l'aumento dei prelievi sugli extraprofitti, Draghi invia un messaggio molto chiaro: "Ho molta fiducia nella capacità di capire prima di tutto la drammaticità della situazione, e poi la necessità di agire e rispondere sostenendo imprese, famiglie e soprattutto le fasce povere".

Davide Fifaco