I cittadini italiani e i viaggiatori provenienti dall’Italia, il terzo paese al mondo per casi accertati di coronavirus, sono ormai considerati un pericolo. Sono sempre di più i paesi che impongono limitazioni, periodi di quarantena o addirittura blocchi all’arrivo di persone dal bel paese.
Fra i paesi che prevedono la quarantena c’è la Cina, che ormai considera i viaggiatori italiani un rischio, così come l’India, che ha sospeso i visti per gli italiani, Quarantena anche a Taiwan, Ciad, Eritrea, Territori Palestinesi, Grenada, Tagikistan, Kazakhistan, Kirghizistan, Samoa, Vietnam e Santa Lucia.
Frontiere addirittura bloccate per gli italiani in Israele, Capo Verde, Giamaica, Giordania, Arabia Saudita, Bahrein, El Salvador, Figi, Iraq, Kuwait, Libano, Madagascar, Mauritius Seychelles e Turkmenistan, Tuvalu, e Isole Cook.
La Turchia ha invece sospeso a tempo indeterminato tutti i collegamenti aerei con Italia, Corea del Sud e Iraq, negli Stati Uniti si sconsigliano i viaggi in Italia.
Altri Stati, come Messico, Malaysia, Nicaragua, Russia, Bielorussia, Cipro, Slovacchia, Sudafrica e Cuba, hanno invece disposto monitoraggi, con il controllo della temperatura o la compilazione obbligatoria di questionari.
Qualche precauzione arriva anche dai paesi europei: la Romania ha imposto la quarantena per chi arriva dalle aree più a rischio dell’Italia, Francia e Germania, ma anche Gran Bretagna e Irlanda hanno invitato chi arriva da Lombardia e Veneto all’isolamento volontario per 14 giorni. Il Principato di Monaco ha chiesto ai bambini che hanno visitato Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna la quarantena dalla scuola. Croazia, Grecia, Algeria e Marocco hanno avviato controlli sanitari in porti e aeroporti. Provvedimenti analoghi anche in Serbia, paese che non esclude la chiusura delle frontiere.
Anche molte compagnie aeree stanno cancellando voli per il Nord Italia, è il caso di EasyJet che ha annullato i voli da e per l’Italia. Niente voli su Milano fino all’11 marzo per British Airways, così come per Delta e American Airlines. Niente voli da e per l’Italia anche per Turkish Airlines, Uzbekistan Airways e Iberia, mentre Lufthansa si limita a chiedere al momento dell’atterraggio informazioni sul soggiorno.

Alessandro Martegani

Foto: Reuters
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