Anche il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, uno degli amministratori in prima linea nel tentativo di contenere la diffusione del Coronavirus, andrà in autoisolamento. Lo ha annunciato lo stesso Fontana con un messaggio su Facebook, spiegando che una sua collaboratrice è risultata positiva, e “anche io - ha spiegato - mi atterrò alle istruzioni date dall'Istituto Superiore della Sanità, e per due settimane cercherò di vivere in sorta di auto-isolamento per preservare le persone che lavorano con me”. I test fatti su Fontana e sul suo staff sono risultati comunque negativi.
Sono intanto saliti a 400 i contagiati in Italia, con un primo caso di positività da coronavirus in Puglia, una persona residente nella provincia di Taranto sembra proveniente da Codogno, mentre le vittime sono salite a 12; anche l’ultimo decesso, di uomo di 70 anni in Emilia-Romagna, sarebbe stato determinato da importanti patologie pregresse.
Le autorità sanitarie intanto hanno annunciato che i tamponi verranno effettuati sistematicamente solo sui soggetti sintomatici, che hanno un rischio di contagio elevato, marcatamente più basso invece nei soggetti asintomatici.
Non mancano però i contrasti sulle misure da assumere: la regione Marche, dove al momento non ci sono positivi, dopo l’annuncio d’impugnazione da parte del governo ha confermato la chiusura delle scuole, così come il comune di Napoli.
Nonostante l’approvazione quasi all’unanimità del decreto coronavirus alla Camera, e gli appelli all’unità del premier Giuseppe Conte, non mancano gli scontri politici: Matteo Salvini ha chiesto un incontro al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accusando il governo non essere in grado di far fronte all’emergenza, e criticando le indagini negli ospedali delle zone attualmente isolate.
La preoccupazione maggiore della politica riguarda però l’economia, visto che l’attuazione delle misure di massima precauzione, anche in zone dove non ci sono focolai, se da una parte ha contenuto l’infezione, dall’altra sembra aver tagliato le gambe a settori vitali come il turismo e il commercio.
Nel paese si moltiplicano da parte del governo e delle amministrazioni gli inviti alla calma e a non diffondere il panico, e non mancano i primi provvedimenti e indagini su chi diffonde notizie false o procura allarme. Le forze dell’ordine hanno avviato indagini anche sulle vendite a prezzi troppo elevati di mascherine e disinfettanti per le mani, e la Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta sulle dinamiche di diffusione del Coronavirus e sulle procedure adottate negli ospedali di Codogno, Casalpusterlengo e Lodi.
La situazione italiana viene seguita anche all’estero: aumentano i paesi che hanno già adottato o stanno valutando provvedimenti per controllare l’arrivo di italiani, in particolare da Lombardia e Veneto. Lo stesso presidente americano Donald Trump non ha escluso la sospensione dei collegamenti con i paesi più colpiti dal coronavirus, come l'Italia. Eventuali decisioni, ha aggiunto, saranno prese "al momento giusto".


Alessandro Martegani


Milano. Foto: Reuters
Milano. Foto: Reuters