Evropa je za mnoge iz podsaharske Afrike in Bližnjega vzhoda še vedno obljubljena dežela. Foto: EPA
Evropa je za mnoge iz podsaharske Afrike in Bližnjega vzhoda še vedno obljubljena dežela. Foto: EPA

Matteo Salvini, neoministro degli Interni del Governo italiano, realizza uno dei primi punti del suo programma. . Sulla nave, battente bandiera di Gibilterra, si trovano 629 migranti che, nonostante l’invito fatto dal Governo italiano a Malta per prendersi carico della situazione, restano in mare, dopo il rifiuto maltese, con viveri per altri tre giorni.

Una situazione complicata, che segna il cambio di rotta del Governo giallo-verde che con questa mossa ha deciso di mettere la questione della gestione dell’accoglienza sul tavolo europeo, segnando in modo netto la posizione italiana. Poche ore fa il Ministro degli interni Salvini ha parlato sui social, con toni da campagna elettorale, di un’altra nave pronta a caricare migranti a largo delle coste libiche e anche in questo caso ha ribadito che l’Italia non è più disposta a prendersi carico dei migranti. “L’Italia ha smesso di chinare il capo e di ubbidire”, ha chiosato Salvini rivendicando la sua posizione di lotta dura contro le norme europee.

Una scelta quella di non dare più soccorso ai migranti in mare, che sta creando, però, qualche diverbio all’interno del Movimento cinque stelle in cui l’ala più a sinistra, capeggiata dal Presidente della Camera Roberto Fico, non concorda con la linea presa dal Governo ritenendo imprescindibile il dovere di salvare vite, e temendo di vedere il movimento cannibalizzato dalla Lega.

Barbara Costamagna