Foto: Radio Koper/Nataša Uršič
Foto: Radio Koper/Nataša Uršič

Il ministro italiano dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha affermato che “la scuola pubblica ha bisogno di nuove forme di finanziamento, anche per coprire gli stipendi dei professori che potrebbero subire una differenziazione regionale. E per trovarle, si potrebbe aprire ai finanziamenti privati".

La proposta ha creato numerose polemiche, ed il ministro ha poi precisato che la sua proposta non ha "mai messo in discussione il contratto nazionale" e di non aver mai parlato di "compensi diversi fra Nord e Sud", ma di aver solo "riportato una problematica sollevata da alcune regioni riguardo il differente costo della vita nelle diverse città italiane".

Valditara ha inoltre aggiunto che gli insegnanti "devono essere in numero sufficiente, avere una preparazione adeguata e garantire la continuità educativa". Nel futuro dell'istruzione, secondo il rappresentante del governo, c'è spazio pure per l'intelligenza artificiale, di cui "non bisogna aver paura, basta governarla, altrimenti diventa un rischio. I docenti però, ha rassicurato, non saranno sostituiti dai robot".

I sindacati non sono d'accordo con la proposta e contestano l'idea di salari differenziati per Regione; inoltre avvertono: "Siamo pronti a mettere in campo ogni mobilitazione se questa sarà confermata come proposta".

La Cisl Scuola, con la segretaria Ivana Barbacci precisa: "Va fatto salvo il contratto nazionale ma già oggi le Regioni possono assegnare alle scuole risorse per il personale. Noi siamo drasticamente contrari all'autonomia differenziata".
Anche il Movimento 5 Stelle ha attaccato Valditara, accusandolo di creare una scuola delle diseguaglianze.

Intanto sono uscite le discipline per la seconda prova scritta della Maturità, che inizierà il 21 giugno; si tratta di latino per il Liceo classico, matematica al Liceo scientifico, Economia Aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing", Progettazione, costruzioni e impianti per l'indirizzo "Costruzioni, Ambiente e Territorio".

Davide Fifaco