Sparatoria ieri in un centro con uffici e agenzie del Comune di Virginia Beach, negli Stati Uniti, dove si trova anche il Dipartimento di polizia locale. Ad aprire il fuoco è stato l'ex dipendente comunale "scontento" DeWayne Craddock, ingegnere di 40 anni, impiegato di lunga data del dipartimento cittadino dei lavori pubblici. Secondo una prima ricostruzione, l'aggressore - che ha servito le Guardie Nazionali - ha iniziato a sparare in diversi piani dell'edificio municipale, colpendo a caso i dipendenti che si trovavano all'interno. Le forze dell'ordine hanno quindi risposto al fuoco, uccidendo il killer. Lo ha reso noto il capo della polizia locale, precisando che nella sparatoria è stato ferito anche un poliziotto, che grazie al giubbotto antiproiettile è sopravvissuto alla strage.
Nel luogo della sparatoria gli inquirenti hanno intanto trovato una pistola semi-automatica calibro 45 ed un fucile. Armi, che secondo le prime informazioni, sono state acquistate legalmente. Il movente del gesto non è ancora stato chiarito, si ipotizza vendetta. "Abbiamo più domande che risposte", ha detto il capo della polizia.
"E' un giorno tragico", ha affermato il governatore dello Stato della Virginia, accorso sul posto. Il capo della Casa Bianca, Donald Trump, "è stato informato e sta monitorando la situazione". Secondo il primo cittadino di Virginia Beach si tratta del "giorno più devastante della storia" della città.


E. P.

Foto: Reuters
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