Foto: ESA/Hubble & NASA, O. Graur, L. Shatz
Foto: ESA/Hubble & NASA, O. Graur, L. Shatz

Cinquemila nuovi pianeti scoperti in 30 anni: è il risultato delle ricerche della Nasa, l’Agenzia spaziale americana, che ha confermato un nuovo record nello studio dello spazio profondo.
Dal 1992, quando venne confermata la scoperta dei primi tre pianeti orbitanti intorno ad una pulsar, una stella di neutroni, gli studi nello spazio hanno permesso di scoprire una grande quantità di nuovi pianeti al di fuori del sistema solare, fino agli ultimi 65, aggiunti all’archivio questa settimana e che hanno permesso il raggiungimento di quota 5 mila.
Le scoperte sono state riportate su pubblicazioni scientifiche e provate da diverse osservazioni.
Fra le scoperte ci sono pianeti di diverse dimensioni e composizione: dai piccoli pianeti rocciosi come la Terra, ai giganti gassosi molto più grandi di Giove, ma anche super-Terre, mini-Nettuno e ‘Giove caldi’, che orbitano vicinissimi alla loro stella.
Ci sono anche sistemi in cui i pianeti orbitano intorno a 2 stelle o che rimangono vicini ai resti di un sole spento.
Per ora nessuno è riuscito a ipotizzare o a trovare tracce di vita alinea, nemmeno osservando i pianeti più simili alla terra e con condizioni favorevoli alla vita, ma secondo Alexander Wolszczan, autore nello studio che annunciò la scoperta dei primi esopianeti 30 anni fa. “si tratta di un evento inevitabile: “È solo – ha detto - questione di tempo”.

Alessandro Martegani