Un vita lunga, carica di gloria, ma anche di sofferenze, e intrecciata con alcuni degli eventi più tragici del Novecento, quella di Mikis Theodorakis, il compositore che il grande pubblico ha conosciuto soprattutto per le musiche di Zorba il greco, il film di Michael Cacoyannis del 1964. Nato nel 1925 nell'isola di Chio, già a 18 anni, quando era studente al conservatorio di Atene, Theodorakis era entrato nella Resistenza greca contro i nazisti, subendo arresti e torture, quindi ha partecipato alla guerra civile e ha conosciuto i campi di prigionia. Dopo l'avvento della dittatura dei colonnelli è stato attivo nel fronte patriottico e fondatore del partito comunista dell'Eda, venendo nuovamente arrestato e sottoposto a violenze e torture, mentre la sua produzione era messa al bando. Emblema della lotta per la libertà e figura importante della cultura greca, nei decenni successivi è stato più volte eletto in parlamento, divenendo anche ministro.

Come compoitore, MIkis Theodorakis ha iniziato presto quel lavoro di rivitalizzazione della musica popolare greca che l'ha reso famoso, mirando a coniugare la tradizione classica centroeuropea e le melodie della sua terra. Centinaia le sue canzoni, molte su versi di poeti animati come lui da passione politica e sociale, da Yannis Ritsos a Pablo Neruda. E poi opere liriche e balletti, brani sinfonici e cameristici, musiche di scena e per il cinema. Tra le colonne sonore più celebri, oltre a Zorba il greco, la musica per il film di Costa Gravas Z - L'orgia del potere, Oscar per il miglior film straniero nel 1967, e Serpico, interpretato da Al Pacino.