Il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, nel ringraziare il segretario di Stato americano, Antony Blinken, per "la convocazione della ministeriale" ha ribadito l'importanza di restare uniti. Gli afghani che hanno lavorato con noi e sono a rischio devono avere un passaggio sicuro - ha detto. La Nato resta impegnata nella lotta al terrorismo con determinazione e solidarietà".

"L'Unione europea dal canto suo continuerà a fornire aiuti umanitari agli afghani attraverso le Ong che operano sul campo "finché le condizioni lo consentiranno" - ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer. "Dobbiamo essere chiari: nessuno ci dice che esiste una sorta di corridoio umanitario organizzato, predefinito e di sicuro successo. Ciò che è chiaro è che abbiamo detto che svolgeremo il nostro ruolo nel sostenere il popolo afghano in ogni modo possibile, finché le condizioni lo consentiranno, con l'aiuto delle Ong sul campo", ha spiegato il portavoce. Bruxelles si concentra anche sulla cooperazione con i Paesi della regione per assistere gli sfollati. Nel paese si profila una gravissima crisi umanitaria. Fino a mezzo milione di persone, tra cui 300 mila bambini, potrebbero cercare di uscire dal paese. L'Onu chiede corridoi umanitari.

La Russia, intanto, propone la convocazione di una "conferenza internazionale", che veda la partecipazione "dei Paesi i cui eserciti sono stati di stanza sul territorio afghano per 20 anni e hanno fatto quello che attualmente vediamo", per discutere "la ripresa economica e sociale dell'Afghanistan". "È un punto d'onore e di coscienza correggere almeno alcuni degli errori che hanno fatto"- Lo ha riferito il rappresentante presidenziale speciale russo, e direttore del secondo dipartimento asiatico del ministero degli Esteri, Zamir Kabulov e precisato - "È necessario sbloccare i beni del governo afgano negli Stati Uniti" per iniziare la ripresa economica del Paese. "Questo non deve essere fatto per trasferire il denaro ai Talebani, in nessun caso. Il denaro è necessario per sostenere il tasso di cambio della moneta nazionale, che è crollato".

Intanto, il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha condannato gli attacchi Usa contro militanti dell'Isis in Afghanistan, sferrati senza avvertire il movimento. Se ci fosse stata una potenziale minaccia, avrebbe dovuto essere segnalata a noi, non sferrare un attacco arbitrario che ha provocato vittime civili", ha affermato Mujahid.

Si vanno lentamente esaurendo le operazioni di evacuazione dall'aeroporto di Kabul, con 1.200 persone portate fuori dal Paese nelle ultime 24 ore, quasi tutte su voli militari americani, rispetto al massimo di 21.000 nell'arco di una giornata raggiunto la settimana scorsa. Lo riferisce la Cnn, aggiungendo che il totale degli evacuati sale così a 116.700 a partire dal 14 agosto. La maggior parte degli aerei giunti allo scalo di Kabul sono partiti da basi nel Golfo.

Corrado Cimador

Foto: Reuters
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