Foto: EPA
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La Apple lo scorso anno si è attestata al 19% delle spedizioni, in base alle stime della società specializzata Canalys, ed a dispetto delle gravi difficoltà del 2022 sul blocco della produzione in Cina per la politica della "tolleranza zero" al Covid-19. Dietro Apple si sono piazzati, tutti al 16%, i tre produttori locali: Vivo, Oppo e Honor.

In particolare, l'azienda di Cupertino ha chiuso il 2023 con un ultimo trimestre in accelerata al 24% di quota di mercato, in un settore che in Cina ha visto spedizioni complessive di smartphone nell'anno pari a 271,5 milioni di unità.

Il 2023, inoltre, ha visto anche la rinascita di Huawei, il colosso tecnologico di Shenzhen che era finito nelle dure sanzioni imposte dagli Usa, in base alle accuse che gli smartphone ed i dispositivi potevano essere utilizzati da Pechino per lo spionaggio.

Ad agosto, Huawei ha lanciato il Mate 60 Pro, assemblato su un chip avanzato prodotto a livello nazionale, proprio durante la visita a Pechino del segretario al Commercio americano Gina Raimondo. Huawei ha fatto registrare una crescita annua del 47% nelle spedizioni del quarto trimestre 2023, a fronte del 6% di Apple. Nello stesso periodo, quelle di Honor sono diminuite del 4% e quelle di Vivo dell'11%.

Lucas Zhong, analista di Canalys, ha spiegato che "l'intelligenza artificiale integrata negli smartphone è diventata rapidamente un tema caldo nel mercato della Cina nel quarto trimestre. I produttori cinesi di Android hanno lanciato successivamente modelli di punta con funzionalità di IA generativa sul dispositivo nel quarto trimestre, come le serie vivo X100 e Xiaomi 14. Nel breve termine, lo sviluppo di funzionalità d'intelligenza artificiale sui dispositivi sarà ancora guidato in prevalenza dai fornitori, stimolando la domanda di nuove esperienze da parte dei primi utilizzatori".

Per il 2024, "si prevede che il mercato cinese degli smartphone entrerà in un percorso di moderata ripresa, supportato da redditività e nuovi prodotti", ha osservato Amber Liu, Research Manager sempre di Canalys.

Davide Fifaco