Foto: Reuters
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Secondo i ricercatori il processo a catena inizierebbe con una proteina del sangue che verrebbe attratta come un magnete da una parte fondamentale del vaccino sviluppato da AstraZenca; probabilmente proprio questa dà il via a una reazione a catena, che coinvolge il sistema immunitario e che può culminare nei coaguli di sangue. Questo fenomeno darebbe il via ad un primo conglomerato, che poi scatenerebbe una reazione a catena del sistema immunitario che, in rari casi, può culminare in pericolosi coaguli. Per arrivare a tale conclusione, gli scienziati hanno utilizzato una tecnica chiamata microscopio crioelettronico, che consente di avere immagini dell'adenovirus a livello molecolare. In questo modo, hanno potuto osservare la propensione delle piastrine di finire attratte dall'adenovirus. "Quello che abbiamo è la causa scatenante, il grilletto, ma ci sono molti passaggi che devono accadere dopo" - ha riferito Alan Parker, uno dei ricercatori dell'Università di Cardiff, autori dello studio, spiegando che per arrivare ai veri e propri casi di trombosi, tutta una serie di altri fattori concomitanti devono verificarsi. "È una differenza di potenziale magnetico tra l'adenovirus, che ha una superfice fortemente negativa, e il fattore quattro delle piastrine, al contrario estremamente positivo, a scatenare la reazione" - ha aggiunto Parker per spiegare il motivo di questo tipo di assembramenti molecolari iniziali che darebbero il via al processo.
"Sebbene la ricerca non sia definitiva, offre spunti interessanti e AstraZeneca sta esplorando modi per sfruttare questi risultati, nell'ambito dei nostri sforzi per rimuovere questo effetto collaterale estremamente raro" - ha commentato un portavoce della casa farmaceutica, ricordando che l'incidenza dei casi avversi va considerata sulla grande quantità di dosi somministrate. Secondo la multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese il proprio vaccino avrebbe salvato più di un milione di vite in tutto il mondo e prevenuto 50 milioni di casi di Covid. Tuttavia, constatati i pur rari casi accertati di trombosi, l'utilizzo di questo tipo di vaccino nel mondo è stato fortemente ridotto.

Corrado Cimador