Foto: Reuters
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Un turista italiano, Alessandro Parini di Roma, è stato ucciso sul lungomare di Tel Aviv, in Israele, durante un attentato sferrato da un arabo-israeliano con una vettura lanciata sulla folla. Tra i feriti vi sono anche due italiani. Cordoglio è stato espresso dalla Premier italiana Meloni, dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal Capo diplomazia europeo Borrell. La Polizia israeliana ha confermato che il killer è stato neutralizzato da due agenti giunti sul luogo dell'attacco. Il Ministero degli Esteri italiano ha espresso sgomento per l'attentato, mentre la Premier Meloni ha espresso profondo cordoglio per la morte di Parini in una nota di Palazzo Chigi, dicendosi vicina alla famiglia, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele, e aggiungendo che lei e il governo sono in contatto continuo con le autorità israeliane per seguire gli aggiornamenti e l'eventuale coinvolgimento nell'attacco di altri cittadini italiani. Il Presidente Mattarella ha esecrato l'attacco e ha rivolto ai parenti e amici il suo cordoglio e la vicinanza della Repubblica e suoi personali. Mattarella ha espresso al Capo di Stato israeliano Herzog le condoglianze della Repubblica Italiana. Il Capo della diplomazia europea Borrell dal canto suo ha condannato l'escalation di violenza tra Israele e i palestinesi esortando le due parti a promuovere la calma, indicando che Israele ha il diritto di difendersi ma che, allo stesso tempo, qualsiasi risposta dev'essere proporzionata. Borrell ha precisato che l'Unione Europea esorta un'immediata fine delle violenze e che è necessario fare di tutto per prevenire l'esplosione del conflitto. Il partito radicale islamico al governo nella Striscia di Gaza, Hamas, si è compiaciuto per l'attacco ma non ne ha rivendicato la paternità, affermando che si è trattato di un'operazione di alto livello nel cuore dell'entità sionista che dimostra il livello raggiunto dalla resistenza palestinese per colpire gli occupanti. In un comunicato la Jihad islamica ha affermato che l'attacco è una naturale e legittima risposta ai crimini dell'occupazione. La salma di Parini dovrebbe rientrare nei prossimi giorni in Italia.

Franco de Stefani