In generale l’elezione di un nuovo presidente sembra essere ben accolta dalle borse, perlomeno così dicono i dati contemporanei alle ultime due investiture alla Casa bianca: due personaggi molto diversi, Donald Trump e Joe Biden, con una visione del mondo e della politica diametralmente opposta, ma che per motivi molto diversi, sono stati accolti con favore dai mercati.
Andiamo indietro di cinque anni, quando, nell’incredulità generale, Donald Trump varcò la soglia della Casa Bianca per diventare Presidente degli Stati Uniti dopo aver battuto Hillary Clinton. Il personaggio, anche se non conosciuto come al termine del suo mandato era noto, e gli analisti prevedevano dei contraccolpi sui mercati, legati soprattutto alla poca chiarezza nei programmi e all’inesperienza politica di Trump, ma i dati hanno raccontato un’altra storia.
Pur senza euforia, ma Wall Street aveva chiuso la prima giornata del dopo elezioni in positivo, guadagnando quasi l’uno per cento. A guadagnare erano stati soprattutto i titoli del settore finanziario, assicurativo e in grandi costruzioni, aree che si pensava potessero esser favorite dalla presidenza Trump, come in parte è avvenuto, mentre erano arretrati settori come quello tecnologico, ritenuti meno vicino all’ormai ex presiedente.
Stessa sorte, anche se con maggior euforia, per la vittoria di Biden, una volta consolidato il risultato con il rimbalzo di molti titoli legati all’economia reale, anche se bisogna dire che in parte ora i mercati sono influenzati dall’avvio della campagna vaccinale e dalle speranze di ripresa dell’economia, a prescindere da quello che capita nella politica degli Stati Uniti. In ogni caso sui mercati, che cercano normalmente stabilità e certezze, sembrano aver avuto un influsso positivo sia la maggioranza risicata dei democratici al Congresso, che costringerà ad accordi con i repubblicani sulle riforme più importanti, e quindi a una posizione più centrista, senza un aumento deciso delle tasse, della nuova amministrazione, sia la fine di un periodo contrassegnato da estremismi e dichiarazioni ad effetto che hanno creato molti contraccolpi.
L’Unica cosa che non piace mai ai mercati è l’incertezza, ed è per questo che l’avvio di una nuova amministrazione viene ritenuto un fattore comunque positivo dalle borse che ora, dopo la corsa delle passate settimane, staranno guadare i primi passi di Joe Biden.

Alessandro Martegani