Al corteo si sono uniti quasi 50mila studenti, 9.000, invece, per la questura di Milano, con in testa, Greta Thunberg e Vanessa Nakate, attivista ugandese nuovo volto della lotta climatica, oltre a nonni con i nipotini, maestre e insegnanti con i loro alunni e mamme e papà con bimbi al seguito. Lo slogan più ricorrente invocato dai ragazzi è stato "non esiste un Pianeta B". Sul palco allestito in prossimità del centro Milano Congressi, dove in questi giorni si è svolto il PreCop26, tra i primi a prendere la parola è stata Vanessa Nakate: "Vengo da un Paese dove il cambiamento climatico sta mutando tutto velocemente. Eppure, il mio continente, l'Africa, non è responsabile delle emissioni. Non è solo questione di tempo, ma di persone che stanno perdendo tutto, lavoro, casa, salute" - e lanciato un appello: "Non possiamo restare in silenzio, il cambiamento climatico sta distruggendo le nostre vite". Dopo di lei sul palco la "star", Greta Thunberg. "Ciao Milano grazie per essere qui, è incredibile vedere così tante persone" - ha esordito. "I ministri del mondo - ha aggiunto - riuniti qui a Milano pensano di avere la soluzione per il mondo con i loro bla bla bla e noi siamo stanchi di questo, la speranza siamo noi" - e ripetuto - "Il cambiamento non è solo possibile, è necessario. Siamo qui per cambiare le cose tutti insieme". Il corteo, tra slogan e canzoni cantate in coro, si è svolto in maniera del tutto pacifica, raccogliendo anche la solidarietà dei passanti e dei cittadini alle finestre. Tra i cori intonati dagli ecologisti non sono mancati quelli di scherno, uno in particolare ha preso di mira il ministro italiano della Transizione Energetica, Roberto Cingolani, intonando di "Chi non salta Cingolani è". Da segnalare anche un blitz di cinque attivisti presso la sede dell'Unicredit: hanno imbrattato con vernice nera il cortile di fronte alla banca ed esposto un cartello con scritto 'UniCredit si arricchisce con armi e petrolio'. Un piccolo drappello con tute bianche ha invece impresso il palmo delle mani con colore rosso a tempera su porzioni della facciata del Palazzo della Borsa in piazza Affari".


Corrado Cimador


Foto: EPA
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