Foto: AP
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Oggi 17 ottobre si celebra la trentesima Giornata internazionale per l'eliminazione della povertà, istituita dalle Nazioni Unite, una ricorrenza molto importante che richiama l'attenzione su un fenomeno in forte crescita. È un problema sempre più diffuso anche a causa della recente emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo; infatti, la finalità di questa giornata è quella di promuovere la consapevolezza della necessità di eradicare la povertà e la miseria in tutti i paesi del mondo, soprattutto in quelli in via di sviluppo.

Ogni anno, il Consiglio d'Europa partecipa alla celebrazione di questa giornata organizzando una cerimonia a Strasburgo, davanti alla riproduzione della pietra commemorativa, simbolo del rifiuto della povertà. Questo fenomeno viene dichiarato quando le famiglie e le persone non possono permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile, e secondo il rapporto della Banca Mondiale la pandemia ha spinto circa 70 milioni di persone in condizioni di povertà estrema nel 2020, il più grande aumento annuo dall'inizio del monitoraggio della povertà globale nel 1990.

La sensibilità da parte dei più importanti organi e istituzioni in merito alle azioni da intraprendere per combattere questo problema sta aumentando, a partire dal Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, il quale è la più grande organizzazione umanitaria al mondo impegnata in molteplici attività umanitarie connesse al sostegno delle persone economicamente svantaggiate.

B.Ž.