Foto: Unesco (www.diamundialradio.org)

13 febbraio, ricorre la Giornata mondiale della radio voluta dall'Unesco per celebrare questo insostituibile mezzo di comunicazione che informa e unisce, mette in contatto comunità, sostiene la collaborazione internazionale tra le emittenti ed ne evidenzia il contributo al dibattito democratico attraverso l'informazione, l'intrattenimento e l'interazione con gli ascoltatori. Tema dell'ottava giornata è "dialogo, tolleranza e pace".

"La giornata coincide con l'anniversario della fondazione della radio delle Nazioni Unite nel 1946 - spiega ai nostri microfoni Luigi Cobisi, segretario generale di Italradio (Osservatorio della radiofonia internazionale in lingua italiana) - si è cercato di trovare una data che unisse uno scopo della radio che è quello di informare ma anche l'impegno che le organizzazioni diplomatiche internazionali hanno nei confronti di tutti i paesi del mondo, di tutti i popoli del mondo, cioè di creare un'atmosfera quanto più orientata alla pace e la comprensione. Quest'anno anzi questi temi hanno trovato spazio nel motto della giornata che è "dialogo, tolleranza e pace".

"La radio - prosegue Cobisi - ha avuto un ruolo spesso importantissimo nei momenti più difficili nella storia dell'umanità dell'ultimo secolo. La radio spesso è uno strumento che potrebbe dire tante verità e alle volte non è nemmeno semplice, dunque è un momento importante questo della giornata per potersi interrogare se noi che a vario titolo siamo interessati alla radio per esempio stiamo dicendo delle cose veritiere, stiamo cercando il dialogo con chi ci sente, oppure invece se ci piace dire a noi quello che ci pare e la cosa finisce li. Facciamoci un'esame di coscienza, in quest'occasione e poi ognuno tragga le proprie conclusioni."

Lara Drčič

Foto: Radio Capodistria/Unesco
Foto: Radio Capodistria/Unesco