Foto: Reuters
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Ritornando dal Qatar, sede dell'ufficio politico del movimento, il leader talebano, il mullah Abdul Ghani Baradar, è giunto a Kandahar, nel sud del Paese, per poi recarsi a Kabul. Baradar avrebbe già avuto colloqui con diversi capi politici, tra cui Abdullah Abdullah, nell'ambito delle trattative sul futuro governo in Afghanistan, un governo "inclusivo" secondo quanto riferisce una fonte del movimento, precisando che il capo talebano incontrerà "leader della Jihad e politici".
I talebani si trovano sotto pressione da parte della comunità mondiale affinché annuncino una configurazione provvisoria per porre fine all'incertezza politica nel Paese.
Da Kabul intanto continuano le evacuazioni dei civili. 169 persone bloccate sono state recuperate all'esterno dell'aeroporto della capitale afghana da parte di alcuni soldati Usa. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, spiegando che si tratta di cittadini americani rimasti bloccati fuori dal perimetro dell'aeroporto di Kabul e che sono stati tratti in salvo grazie alla missione di un gruppo di soldati. Una vicenda forse legata al lungo stop delle scorse ore nelle operazioni di evacuazione, ora riprese.
Il presidente statunitense, Joe Biden, ha promesso che ciascun americano che vorrà lasciare l'Afghanistan, sarà riportato negli Stati Uniti. Nell'ultima settimana hanno lasciato il Paese già 13.000 persone, ha aggiunto. Gli Usa rimangono in costante contatto con i talebani; l'esercito americano è anche pronto ad una risposta rapida nel caso venga attaccato. Le forze armate Usa continuano inoltre a offrire sostegno agli alleati e ai giornalisti a Kabul.


E. P.