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Tempo di vacanze e tempo di viaggi. Per chi va all'estero sicuramente di primaria importanza è aver i documenti di identità in regola e in molti casi quello che conta è il passaporto, sul quale valore ogni anno viene stilata una classifica in base alla possibilità offerta da tale documento di visitare paesi stranieri senza visto.

Ogni anno la Arton Capital, società di consulenza canadese attiva dal 2006, stila la classifica dei passaporti più potenti del mondo, ossia di quelli che permettono ai loro possessori di visitare il maggior numero di paesi. Una classifica redatta prendendo in considerazione 199 paesi del mondo, e che per il 2019 ha visto piazzarsi al primo posto inaspettatamente un paese arabo, gli Emirati Arabi Uniti, il cui passaporto attualmente permette di visitare 36 paesi in più senza visto, raggiungendo la quota totale di 116 paesi, più 59 che richiedono un visto all'arrivo.

Al secondo e terzo posto con 127 stati raggiungibili senza particolari iter si piazzano quasi tutti i paesi dell'Unione europea, tra i quali anche l'Italia, con minime differenze sul totale dovute ai visti richiesti in entrata, che fanno salire ai vertici Finlandia, Lussemburgo e Spagna. Sesto posto invece per la Slovenia i cui cittadini possono visitare 122 stati senza visto e 34 con visto richiesto all'arrivo.

In coda alla classifica ci sono diversi paesi che hanno problemi di terrorismo, dove è in corso una guerra o che rientrano nei cosiddetti "stati canaglia". Con il passaporto afghano ad esempio si possono visitare senza visto solo 30 paesi, mentre con quello iracheno 33 e con quello siriano 37. In Europa invece il passaporto più debole è quello kosovaro, che permette ai suoi cittadini di andare senza particolari difficoltà in 50 stati, a causa della sua proclamazione di indipendenza unilaterale, che non viene quindi riconosciuta da tutti gli attori internazionali.