Foto: Reuters
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Si e' impennato il prezzo del gas dopo l'incidente avvenuto al gasdotto russo sito a circa 700 chilometri dalla capitale russa Mosca, un'infrastruttura strategica per l'Europa. Il vice Premier russo con delega all'energia Novak, secondo quanto riferito dalla stampa russa, ha dichiarato che l'introduzione del price cap e' una decisione politica e non economica che puo' portare l'Europa a una mancanza di gas. Il Presidente Putin fissera' domani gli obiettivi dell'esercito russo per il 2023 nel corso di una riunione del Consiglio di Difesa. Dopo l'esplosione il prezzo del gas e' aumentato del 6,6 per cento passando da circa cento a 115 euro al megawattora per poi ridimensionarsi sui 110 euro. Nonostante l'incidente avvenuto il trasporto di gas viene fornito in modo invariato attraverso tubazioni parallele, secondo quanto reso noto da Gazprom Transgaz Nizhny Novgorod, la societa' controllata da Gazprom che si occupa del trasporto di gas nell'area. La deflagrazione e' stata causata da una depressurizzazione che ha innescato un incendio nella sezione del gasdotto principale che porta il gas verso l'Europa. La societa' ha precisato che la sezione danneggiata e' stata localizzata, che i tecnici sono sul posto e che si stanno preparando i lavori di riparazione. Le cause del sinistro, che ha visto la morte di tre persone e il ferimento di un'altra, saranno stabilite da una commissione, ma secondo i primi accertamenti l'incendio e' avvenuto durante lavori di manutenzione. Il Presidente Putin fissera' gli obiettivi dell'esercito per il 2023 nel corso di una riunione del Consiglio della Difesa, come ha riferito una nota del Cremlino precisando che la riunione sara' allargata, che verranno riassunti i risultati delle attivita' 2022 e gli obiettivi per l'anno venturo saranno definiti. Nel vertice il Ministro della Difesa Šoigu presentera' il rapporto principale, parlera' dello stato di avanzamento dell'operazione militare, della quantita' di armamenti e attrezzature militari che sono stati utilizzati durante l'anno in corso, della costruzione di infrastrutture militari, dei risultati delle attivita' internazionali del Ministero della Difesa e della protezione sociale dei militari.

Franco de Stefani