Foto: AP
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A seguito della richiesta di Israele a Egitto e Qatar per la mediazione su un altro accordo su un cessate il fuoco temporaneo, presto si terrà un incontro tra funzionari dei tre paesi, con la mediazione degli Stati Uniti. Lo rivelano fonti egiziane. Secondo il Times of Israel, una fonte anonima israeliana ha detto che "le condizioni sono mature per un quadro in cui sia possibile iniziare a redigere nuovi accordi, dal punto di vista di Hamas e di Israele". Si tratterebbe comunque di un accordo "umanitario" che potrebbe includere donne, feriti, malati e anziani. Pronta la risposta del leader di Hamas in Libano: "Nessuno scambio di prigionieri prima della fine dell'aggressione a Gaza", ha detto. Secondo le sue parole, "attraverso la continua fuga di notizie", Israele "punta a far fronte alle pressioni interne".
Intanto 20 civili, tra cui diversi bambini, sono stati uccisi nella notte in un bombardamento delle forze armate di Israele contro alcuni edifici residenziali a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese, Wafa, citando fonti mediche. Decine anche i feriti, ci sono inoltre ancora persone scomparse sotto le macerie.
Quattro invece i palestinesi morti nel corso di un attacco di droni israeliano a Jenin, in Cisgiordania, sempre secondo l'agenzia di stampa Wafa. La sicurezza israeliana ha riferito che i soldati di Israele sono stati attaccati da una cellula di uomini armati durante un'operazione di arresto in città. Contro i militari sono stati tirati numerosi esplosivi.
Sono ripresi stamane anche gli scontri tra Israele e gli Hezbollah libanesi tra il Libano meridionale e l'Alta Galilea. Secondo fonti locali e media libanesi, alcuni missili anticarro sono stati sparati dal Libano verso la cittadina israeliana di Metulla. Israele ha risposto bombardando con l'artiglieria la località libanese di Aitarun. Presa di mira anche una caserma israeliana nei pressi della cittadina di Malkia.