Foto: Reuters
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L'intelligenza artificiale di ChatGpt-4 entra anche nell'assistenza sanitaria. Grazie ad un accordo tra Microsoft, che ha investito in OpenAi, la società sviluppatrice di ChatGpt, ed Epic Systems, una delle più grandi società di software per la sanità USA, partirà una sperimentazione che potrà consentire a medici ed operatori sanitari statunitensi di redigere automaticamente le risposte ai messaggi dei pazienti, ma anche individuare delle tendenze sanitarie nelle cartelle cliniche.

Rimangono però dei dubbi etici su questa possibilità tra i ricercatori, in particolare sull'attendibilità dei sistemi di Intelligenza artificiale.

La collaborazione, secondo quanto riportato da Microsoft sul proprio blog, "è incentrata sulla fornitura di una gamma completa di soluzioni generative basate sull'intelligenza artificiale, integrate per aumentare la produttività e l'assistenza ai pazienti".

"L'applicazione di ChatGpt-4 rende più facile per le organizzazioni sanitarie identificare i miglioramenti operativi, come la riduzione dei costi", afferma invece la Epic.
Il software di Epic Systems - come riporta il sito specializzato ArsTechnica - in passato è finito al centro di polemiche per l'utilizzo di algoritmi predittivi nella sanità. Inoltre, alcuni esperti si chiedono se i modelli di intelligenza artificiale come ChatGpt siano adatti ad un settore delicato come la sanità, in quanto non perfetti.

Margaret Mitchell, che fondò il gruppo di ricerca sull'etica e l'intelligenza artificiale di Google, dal quale fu licenziata nel 2021, ha spiegato: "I modelli linguistici non sono addestrati a produrre fatti. Sono addestrati a produrre cose che sembrano fatti".

Davide Fifaco