Foto: Ufficio stampa
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Sul significato della giornata abbiamo interpellato Santino Spinelli Alexian musicista, docente, saggista italiano di etnia rom, ambasciatore della cultura romanì nel mondo. L' intervista integrale andrà in onda nel corso della puntata di Glocal di domani, alle ore 12.

Santino Spinelli Alexian: "Il congresso di Londra durò praticamente 4 giorni e segnò un'epoca storica importantissima per tutte le comunità rom del mondo. Si è stabilito in quel congresso che l'8 aprile sarebbe stata la giornata mondiale dei rom poi riconosciuta anche dalle istituzioni internazionali, per cui oggi si festeggia in tutti il mondo. Il messaggio di quest'anno è tutto diretto alla valorizzazione culturale, senza la valorizzazione culturale non potrà esserci interazione né inclusione sociale altrimenti diventa semplice assimilazione per cui la valorizzazione culturale, la settimana culturale del mondo rom diventa motivo cardine della celebrazione di quest'anno. Abbiamo dovuto combattere l'antiziganismo o romfobia che dir si voglia, il razzismo specifico che ha colpito le nostre popolazioni per tanti, troppi secoli e che ancora non è stato debellato perché ancora oggi molte comunità romanesi quelle più deboli socialmente soffrono proprio di questo razzismo, di questa discriminazione su base etnica. Però la musica è un argine a tutto questo perché la musica unisce, la musica arriva al cuore prima che alla mente e per cui è un messaggio di pace che i rom attraverso le note musicali vogliono elargire vogliono donare al mondo stesso. Allo stesso tempo la musica è un ponte di comunicazione, è un ponte che fa superare i muri, che fa superare gli ostacoli, le reti che la politica spesso impone all'opinione pubblica."

E la musica rom sarà protagonista per la prima volta al Teatro della Scala di Milano mercoledì con il concerto di Santino Spinelli Alexian virtuoso della fisarmonica, il figlio Gennario violinista di fama mondiale accompagnati dai musicisti della sezione Anpi del Teatro e dall'Orchestra Sinfonica Gioachino Rossini di Pesaro. L'appuntamento fa parte delle iniziative allestite in Italia per la Giornata internazionale dei rom e sinti, che ricorre l'8 aprile, in collaborazione con l'Unar, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, che quest'anno lancia la prima "Settimana della cultura rom e sinta". (ld)