Il capo dello Stato sloveno, Borut Pahor, in una lettera ha espresso le sue più sentite condoglianze al presidente libanese, Michel Aoun, ed ai famigliari delle vittime delle esplosioni avvenute ieri a Beirut, in nome anche della Repubblica di Slovenia e dei suoi cittadini. A tutti i feriti Pahor ha augurato una pronta guarigione. "In Slovenia stiamo seguendo con forte preoccupazione le conseguenze delle esplosioni che hanno colpito ancora più duramente il Paese e i suoi cittadini in questo periodo già difficile", ha detto Pahor, promettendo "solidarietà e aiuti" da parte della Slovenia.
Sono comunque numerosi i Paesi che hanno subito risposto all'appello del premier libanese, Hasan Diab, che ha chiesto aiuto dopo le esplosioni a Beirut, tra i primi la Francia. Il presidente, Emmanuel Macron, ha mandato nel Paese con due aerei militari 15 tonnellate di dispositivi sanitari ed un ospedale mobile per curare 500 persone. A bordo anche un gruppo di 55 membri della Protezione civile, presto raggiunti da dieci soccorritori. Anche lo stesso capo dell'Eliseo si recherà a Beirut.
La cancelliera tedesca, Angela Merkel, si è detta scioccata dall'accaduto ed ha promesso sostegno al Paese. Berlino ha spedito a Beirut un gruppo di 47 soccorritori, inoltre promette altri generi di aiuti umanitari.
Così anche altri Stati europei, tra cui Belgio, Olanda e Repubblica Ceca, ma anche altri Paesi del mondo: Gran Bretagna, Canada, Russia, Israele, Iraq e altri ancora.
L'Unione europea "ha attivato il meccanismo di Protezione civile", ha detto il commissario alla Gestione delle crisi, Janez Lenarčič, che ha inviato nel Paese oltre un centinaio di vigili del fuoco. "Lavoreranno con le autorità libanesi per salvare vite", ha aggiunto Lenarčič.
Pronti ad aiutare il Libano pure gli Stati Uniti. "Stiamo monitorando la situazione e siamo ponti ad aiutare le persone che stanno cercando di riprendersi dopo questa grave tragedia", ha detto il capo della diplomazia Usa, Mike Pompeo.
Sostegno arriva anche dalle Nazioni Unite. Il Segretario generale, Antonio Guterres, ha augurato una pronta guarigione ai feriti, tra cui ci sono anche membri dell'Onu.


E. P.

Foto: Reuters
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