Foto: AP
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato duramente affinché il pacchetto di aiuti da 61 miliardi di dollari venga approvato. Secondo il leader di Kiev si tratta di una decisione che permetterà di salvare numerose vite. Gli Stati Uniti sono il principale fornitore di mezzi militari chiave, tra cui missili terra-aria e proiettili d'artiglieria, e sono proprio questi i mezzi più utilizzati dall'esercito ucraino. Mosca aveva già in precedenza assicurato che l'eventuale via libera agli aiuti non avrebbe comunque cambiato la situazione sul campo. Secondo la portavoce del ministero della Difesa russo, Mariya Zakharova, gli aiuti militari degli Stati Uniti all'Ucraina, a Israele e a Taiwan aggraveranno le crisi globali. Nello specifico gli aiuti al regime di Kiev rappresentano una sponsorizzazione diretta delle attività terroristiche, quelli a Taiwan un'interferenza negli affari interni della Cina, mentre gli aiuti a Israele sono una strada diretta verso l'escalation nella regione, ha sottolineato. Plauso arriva anche dalle autorità europee: per il presidente del Consiglio Ue Charles Michel l'adozione della legge sugli aiuti esteri invierà un chiaro messaggio al Cremlino perché' coloro che credono nella libertà e nella Carta delle Nazioni Unite continueranno sempre a sostenere l'Ucraina e il suo popolo. Soddisfatto si è detto anche il premier israeliano Benyamin Netanyahu secondo cui gli Stati Uniti starebbero difendendo la civiltà occidentale. Durissima invece la reazione dell’Autorità nazionale palestinese: "Si tratta di una vera e propria aggressione contro il nostro popolo, il denaro americano si tradurrà in migliaia di vittime nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania", ha detto il portavoce del presidente Mahmoud Abbas. Dopo l'approvazione della Camera dei rappresentanti ora la decisione passa nelle mani del Senato, ma non dovrebbero esserci intoppi. Infine, le misure sui finanziamenti chiesti dal presidente Joe Biden approderanno sul tavolo del presidente per la sua firma.

M.N.