Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.

Mentre i musulmani si riuniscono in tutto il mondo nei prossimi giorni e settimane per il periodo del Ramadan, la sofferenza per il conflitto in Medio Oriente non accenna a placarsi ma anzi a intensificarsi. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che intende procedere con un'invasione di Rafah, la città meridionale della Striscia di Gaza al confine con l'Egitto, nonostante Biden abbia avvertito che farlo significherebbe superare una "linea rossa". "Andremo lì, non lasceremo finché non vinceremo" ha dichiarato il Premier in un'intervista al Politico. Hamas ha invitato il popolo palestinese a fare lo stesso contro Israele. La Casa Bianca in una nota ha fatto sapere che "Il Ramadan rappresenta un momento di riflessione e rinnovamento. Sarà comunque un periodo doloroso e il pensiero va ai palestinesi che soffrono." Solo nelle ultime 24 ore, secondo fonti del movimento islamista, sarebbero rimaste uccise altre 85 persone, tra cui alcuni dello stesso gruppo con l'utilizzo di cecchini, raid aerei e attacchi con carri armati. Nell'operazione delle forze israeliane all'interno del complesso residenziale di Hamad Town a Khan Younis, nel sud di Gaza è stata fatta irruzione in diverse abitazioni dove sono state sequestrati un gran quantitativo di armi.

Secondo fonti di stampa straniera, ieri sera, poco prima dell'inizio del periodo di digiuno, le forze israeliane hanno impedito a un gran numero di fedeli palestinesi di accedere al complesso della moschea di Al-Aqsa, a Gerusalemme est. All'inizio di quest'anno, le autorità di Gaza hanno riferito che più di 1.000 moschee sono state distrutte e pesantemente danneggiate durante il conflitto. Il ministro del Gabinetto di Guerra israeliano Benny Gantz ha dichiarato che il culto sarà consentito sul Monte del Tempio e in altri siti decisi da loro. Gli USA e l'Egitto, nonostante gli ultimi avvenimenti, starebbero nuovamente cercando di promuovere una tregua di almeno due o quattro giorni, nonostante l'ultima non sia andata in porto.