Foto: AP
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Il Premio Nobel 2021 per la Fisiologia e la Medicina è stato assegnato ai ricercatori David Julius, dell'Università della California di San Francisco ed Ardem Patapoutian, dello Scripps Institute, La Jolla, entrambi negli Stati Uniti, per aver identificato i recettori che ci consentono di percepire la temperatura, il dolore e la pressione.
In seguito all'annuncio sono state spiegate le motivazioni per le quali sono state scelte e premiate le ricerche di Julius e Patapoutian: "la temperatura, il dolore e la pressione fanno parte del nostro senso del tatto, forse il meno compreso dei cinque sensi principali dell'uomo. Queste ricerche hanno fornito una base molecolare e neurale per la termosensazione e la meccanosensazione".
L'onorificenza di oggi inaugura le assegnazioni 2021 del Nobel, istituito nel 1901 su volontà dello scienziato ed imprenditore svedese Alfred Nobel, per premiare chi avesse "conferito il più grande beneficio all'umanità" con la sua opera. La medaglia viene assegnata in sei diversi campi: le cinque discipline originarie sono Medicina, Fisica, Chimica, Letteratura, Pace, con l'aggiunta dal 1968 dell'economia.
Le nomination dei candidati avvengono secondo una procedura simile fra le varie categorie. Nel settembre dell'anno precedente al premio, una commissione invia, ad un ristretto numero di personalità, la richiesta di indicare un candidato, ritenuto meritevole del premio. Il bacino di provenienza principale sono i soci della stessa Royal Accademy svedese, ex Nobel, docenti nelle università dei Paesi scandinavi e accademici internazionali distribuiti su più Paesi.
Tra i vincitori del premio per la medicina ricordiamo anche l'italiana Rita Levi Montalcini, nel 1986, per la sua scoperta del fattore di accrescimento della fibra nervosa, utile per la comprensione e il trattamento delle malattie neurologiche degenerative come l'Alzheimer.

Davie Fifaco