Foto: Reuters
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Il governo cinese ha fatto dimettere il Ministro degli Esteri Qin Gang. Dopo oltre un mese di assenza dalle scene, Qin Gang è stato sostituito, senza che siano state fornite spiegazioni, dal suo predecessore Wang Yi. Secondo i media statali di Pechino il Ministro degli Esteri Qin Gang è stato sollevato dalle sue funzioni, confermando quanto apparso agli osservatori. Qin, che non compariva in pubblico da oltre un mese, è stato sostituito dal suo predecessore e superiore Wang Yi, massimo funzionario diplomatico del Partito Comunista cinese, senza che il Governo abbia fornito alcuna motivazione. Entrato in carica alla fine del dicembre scorso, Qin Gang, nonostante l'agenda di lavoro particolarmente fitta, non si è fatto vedere dal 25 giugno scorso quando ha incontrato il suo omologo vietnamita nella capitale cinese, Pechino. Da allora non è stato presente a numerosi appuntamenti diplomatici tra cui un'importante riunione dell'Associazione delle Nazioni del Sud Est Asiatico, l'ASEAN, in Indonesia, all'inizio di luglio. L'assenza aveva generato molte indiscrezioni, alimentato discussioni tra i cinesi e aumentato la pressione sulle autorità, che hanno eluso finora le molte domande poste sul tema. Il Ministero degli Esteri cinese ha giustificato l'assenza di Qin Gang con ragioni di salute prima di chiudersi definitivamente in un silenzio totale.

Franco de Stefani