Come disse Sant’Agostino, "Non posso tacere”. “Lo facciamo in uno spirito di amore e di unità nella Chiesa. Se l'ideologia divide, la verità unisce i cuori".
Dopo mesi di silenzio Benedetto sedicesimo, Papa emerito che ha deciso di lasciare il soglio pontificio nel 2013, è tornato a farsi sentire, e lo ha fatto con un libro, che uscirà il 15 gennaio e anticipato da Le Figaro, scritto a quattro mani con il cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto divino ed esponente dell’ala ortodossa della Chiesa.
Il testo è una difesa del celibato dei sacerdoti, principio messo in discussione proprio lo scorso ottobre dal Sinodo sull'Amazzonia che aveva aperto alla possibilità di ordinare come sacerdoti persone sposate. A riguardo è attesa la decisione di Papa Francesco nei prossimi mesi, intanto però è giunta la posizione di Benedetto sedicesimo, che, per tempi e toni, viene interpretata come un intervento deciso per frenare il processo messo in moto dalla Santa sede.
“Io credo che il celibato" dei sacerdoti, dice il Papa emerito, ripercorrendo anche le motivazioni storiche che hanno portato alla decisione di vietare ai sacerdoti di avere una famiglia, "abbia un grande significato" ed è "indispensabile perché il nostro cammino verso Dio possa restare il fondamento della nostra vita". “Non è possibile – ha aggiunto - realizzare simultaneamente le due vocazioni", quella sacerdotale e quella matrimoniale, e occorre dunque "rinunciare a tutti i compromessi".
Non manca una critica al Sinodo sull’Amazzonia, definito nel testo “uno strano Sinodo dei media che ha prevalso sul Sinodo reale”, e un appello ai confratelli cardinali, vescovi e sacerdoti: "Non dobbiamo - dice Ratzinger - lasciarci impressionare dalle mode".
Una critica in piena regola alla posizione della Santa sede, e che potrebbe preludere a un’operazione più ampia dell’ala conservatrice della chiesa contro la linea dettata da Bergoglio, che fin dall’inizio del suo pontificato ha avviato decise azioni in ambiti delicati, come la morale sessuale o il dialogo tra le religioni, toccando anche temi di attualità come il cambiamento climatico, i migranti, o la giustizia sociale. Un’apertura che ha creato contrasti sia all’interno della Chiesa, sia con il potere politico nel mondo.

Alessandro Martegani

Foto: MMC RTV SLO
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