Foto: Reuters
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Ancora spargimenti di sangue in California, in seguito alla strage avvenuta ieri in una sala da ballo dove alcune persone stavano festeggiando il Capodanno cinese. Questa volta la polizia di Half Moon Bay è intervenuta a seguito di una sparatoria di massa, in due località della città costiera. I morti sono sette, relativi a due sparatorie ad opera della stessa persona, un uomo di 67 anni. Gli investigatori hanno arrestato l'aggressore circa due ore dopo l'accaduto, quando un agente ha individuato l'auto del sospettato in un parcheggio di una sottostazione del dipartimento dello sceriffo della contea di San Mateo. La polizia ha riferito che l'arma è stata trovata all'interno del veicolo, e ha assicurato che “non c’è alcuna minaccia per la comunità”.

Riguardo gli ultimi tragici avvenimenti ha preso parola anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che in una nota pubblicata dalla Casa Bianca, ha lanciato un appello al Congresso ad "agire rapidamente" per portare al suo tavolo l'Assault Weapons Ban, una legge che mette al bando le armi d'assalto e che innalza il limite d'età a 21 anni per il loro acquisto. Il messaggio fa riferimento alla strage di Monterey Park, dove hanno perso la vita undici persone e nove sono rimaste ferite. L'aggressione avvenuta in California, nella cittadina di Half Moon Bay a sud di San Francisco invece, è avvenuta nelle stesse ore in cui Biden ha lanciato il suo appello al Congresso.

B.Ž.