Un aereo di linea con 172 passeggeri a bordo e' stato costretto ad atterrare in una base militare russa per non rischiare di trovarsi sulla traiettoria dei missili sparati da Israele. Lo ha reso noto la Russia evidenziando che il volo, proveniente da Teheran, in Iran, e diretto a Damasco, in Siria, ha dovuto cambiare rotta per evitare una nuova strage. Il velivolo ha incrociato le ondate dei caccia israeliani che colpivano senza preavviso obiettivi militari filo siriani in Siria. A rendere noto quanto e' accaduto e' stato il ministero della difesa di Mosca, denunciando quanto avvenuto e rivelando dati importanti sul raid israeliano. 4 caccia con la stella di Davide hanno lanciato 8 missili su obiettivi militari filo-iraniani localizzati alla periferia sud della capitale siriana Damasco. L'azione avrebbe attivato le difese anti aeree, che hanno lanciato numerosi missili per intercettare la minaccia, e nello stesso tempo un Airbus si stava avvicinando all'aeroporto di Damasco. Secondo le fonti russe i piloti sono riusciti a modificare il piano di volo grazie al rapido intervento dei controllori dello scalo siriano e all'efficace funzionamento del sistema automatico di regolazione del traffico aereo. Il ministero russo ha fornito un resoconto aggiornato dell'attacco israeliano, che vede 23 vittime, tutti militari filo-iraniani, e i missili sarebbero stati lanciati dai caccia che volavano nello spazio aereo del Libano meridionale e del Golan occupato. Israele da tempo conduce ufficiosamente una guerra contro le milizie filo-iraniane per sventare il trasferimento di armi avanzate provenienti da Teheran e destinate a Hezbollah e altri movimenti armati sciiti legati anche ai palestinesi di Hamas. La difesa israeliana ha confermato che finora ha effettuato centinaia di attacchi aerei dal 2011. La liberta' che si concede Israele non coincide con la visione del Cremlino: il ministero infatti ha affermato che l'aeronautica militare israeliana userebbe aerei civili o terzi come scudo per inibire le difese aeree siriane. In questo caso l'affermazione e' priva di un reale riscontro, ma nel 2018 la difesa siriana abbatte' un aereo spia russo a causa di un caccia israeliano che tentava di sfuggire al tracciamento dei missili di Damasco.

Franco de Stefani

Foto: Reuters
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