Foto: Reuters
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La Russia "perde l'ultima speranza di spaventare il mondo nel suo sostenere l'Ucraina. Da qui il discorso di un 'reale' pericolo di Terza guerra mondiale", ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Secondo le sue parole, "questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina. Pertanto, il mondo deve raddoppiare il sostegno a Kiev in modo da prevalere e salvaguardare la sicurezza europea e globale".
Intanto cresce ulteriormente l'allarme per l'apertura di un nuovo fronte dalla Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia. Colpito il centro di trasmissione della radio russa che è saltato in aria. "Le due antenne più potenti sono state distrutte; nessuno dei dipendenti della stazione radio o la gente del posto è però stato ferito", ha riferito il servizio stampa del Ministero dell'Interno regionale.
Al contempo Mosca sta rafforzando la sicurezza delle frontiere e i posti di blocco nelle regioni che confinano con l'Ucraina. Lo ha fatto sapere lo stato maggiore ucraino.
Secondo il ministro dell'Interno, Denis Monastyrsky, in territorio ucraino si stanno susseguendo una serie di "attacchi missilistici senza precedenti", soprattutto sul fronte orientale. Proprio a pochi giorni dalla Pasqua ortodossa, "con particolare cinismo sui missili lanciati dai russi è stata apposta la scritta 'Cristo è risorto'".
Secondo quanto riferito dal servizio stampa di Energoatom, l'operatore nucleare statale dell'Ucraina, due missili da crociera lanciati dall'esercito russo hanno volato a bassa quota questa mattina sopra la centrale nucleare di Zaporizhzhya. "Il sorvolo di missili a bassa quota comporta rischi enormi, è una minaccia di catastrofe nucleare e radioattiva per tutto il mondo", ha detto l'amministratore delegato di Energoatom.


E. P.