Guai giudiziari in vista per l'ex presidente statunitense Trump. 5 inquirenti indipendentemente eletti negli stati della Georgia, di New York e di Washington stanno seguendo 5 diverse indagini focalizzate sul tycoon. In particolare a Manhattan, New York, il procuratore e' riuscito a mettere le mani sulle dichiarazioni dei redditi di Trump e piu' in generale sui suoi registri fiscali. La mossa potrebbe rivelarsi una potenziale bomba, oltre che economico-giudiziaria, anche per l'immagine dell'ex Presidente, pesantemente danneggiata dai fatti avvenuti a Capitol Hill. Nella capitale Washington un altro procuratore generale, originario di Haiti e collegato con i democratici, continua a inseguire il sogno di una condanna di Trump per istigazione all'insurrezione, che potrebbe costargli fino a 6 mesi di carcere. In Georgia il fascicolo a suo nome vedrebbe pressioni, quasi minacce, che Trump avrebbe tentato di rovesciare un risultato elettorale mai accettato. In questo caso l'inchiesta e' nelle mani del segretario di stato repubblicano Raffensperger, dichiaratamente schierato dalla parte dell'ex Presidente, che pero' si oppone al clima di follia collettiva che sta imperversando. L'uomo che avrebbe dovuto trovare i voti necessari per sconfiggere Biden si ritrova a indagare su chi si trovava in linea allo Studio Ovale.

Franco de Stefani

Foto: Reuters
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