Foto: Reuters
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Senza Vladimir Putin "non si prendono decisioni, dobbiamo esserne ben consapevoli", ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Secondo le sue parole, l'Ucraina sta "pagando un prezzo alto, ma ci sarà sicuramente una vittoria, perché non c'è altra via d'uscita. Qualsiasi guerra finisce con la diplomazia - ha aggiunto - la diplomazia può portare alla pace. Lo desiderano tutti".
Zelensky ritiene comunque che la riconquista della Crimea da parte di Kiev, sarebbe possibile solo al prezzo di enormi perdite umane. Il presidente ha avvertito che i russi non hanno intenzione di lasciare le zone occupate nelle regioni di Kharkiv, Kherson, Zaporizhzhya e Donbass. E proprio nella regione di Kherson, i russi hanno annunciato l'introduzione del rublo come valuta ufficiale, oltre alla grivna ucraina.
La procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, ha annunciato che altri 48 militari russi saranno processati per crimini di guerra in Ucraina. Il primo soldato, già processato, è stato condannato all'ergastolo. Le autorità ucraine hanno una lista di circa 600 sospetti per crimini di guerra, di cui due casi sono già approdati in tribunale; sono in tutto pero' oltre 13 mila i casi sospetti.
D'altra parte, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax, il processo contro i militari ucraini che si sono arresi presso l'acciaieria Azovstal si svolgerà a Mariupol. Gli autori dello statuto del tribunale annunciano che il dibattimento sarà seguito da diverse altre fasi che potrebbero aver luogo anche in altre località.


E. P.