Dopo che lo scorso lunedì il Governo non ha preso una decisione sull'interruzione dei finanziamenti dal bilancio dello stato all'agenzia di stampa STA da parte dell'Ukom- l'ufficio governativo di comunicazione, sulla questione ha discusso oggi il Comitato cultura, convocato d'urgenza su iniziativa dei deputati dei partiti di opposizione. Ricordiamo che l'Ukom è tenuto a "garantire l'autonomia istituzionale ed editoriale dell'agenzia e gli adeguati finanziamenti per una gestione ottimale e costante del servizio pubblico sulla base del piano aziendale annuale dell'STA". La ragione per cui gli esponenti di opposizione hanno richiesto oggi al Comitato cultura di far rispettare gli impegni assunti dall'Ukom per l'anno in corso, come pure di procedere quanto prima al rinnovo del contratto per il 2021. Più che mai decisi a far rispettare gli impegni anche i dipendenti dell'Agenzia STA, che il prossimo anno celebrerà i trent'anni di attività quale servizio pubblico di primaria importanza nel campo dell'informazione. Con in testa il direttore Bojan Veselinović insistono perché vengano garantite le condizioni materiali fissate per legge e in particolare l'autonomia dei giornalisti. La questione ha messo in allarme anche la Commissione europea che in questi giorni sta monitorando con attenzione gli sviluppi del contenzioso. Per ora non ha intenzione di prendere provvedimenti, ma lo farà nel caso venga rilevata una violazione del diritto dell'Unione europea.

Miro Dellore

Foto: Matija Sušnik/DZ
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