Parallelamente alla decisione del governo di revocare dopo le festività del Primo Maggio determinati provvedimenti per il contenimento dell'espandersi dell'epidemia di coronavirus, pure le amministrazioni comunali riprendono gradualmente e rafforzeranno da oggi il proprio lavoro di servizio per la cittadinanza. Ciò vale anche per i quattro comuni costieri, Pirano, Isola, Capodistria e Ancarano. Come annunciato lo scorso 23 aprile dai sindaci, le attività verranno comunque adeguate alle misure ancora vigenti. Si invita pertanto la popolazione a risolvere le pratiche tramite telefono o posta elettronica; in una seconda fase verranno ripristinati anche i consueti e regolari orari di ufficio, quindi contatti diretti con le parti. Sempre con oggi, le aree di parcheggio pubbliche gestite dalle singole municipalizzate tornano a pagamento, il pedaggio era stato sospeso lo scorso 16 marzo, dopo la proclamazione dell'epidemia.
Ancora un riferimento alla revoca decisa dal governo del divieto di spostamento da un comune all'altro. Se i primi due giorni del ponte del Primo Maggio nella fascia costiera erano trascorsi sostanzialmente tranquilli, senza considerevoli presenze di persone nei siti più gettonati, come lungomare e parchi, la domenica ha visto un notevole afflusso, anche dall'interno della Slovenia. Sia a Isola che a Portorose sono stati molti i visitatori, chi a piedi, chi in bici o altri mezzi di locomozione, da soli o in gruppo. Presenze più numerose dei weekend precedenti, anche nei principali siti turistici dell'Alta Carniola-Gorenjska. Gli ospiti si sono attenuti in gran parte alle disposizioni, evitando assembramenti e mantenendo le distanze prescritte. A Kranjska Gora, Bled e Bohinj hanno deciso di alleggerire i provvedimenti anche a livello di comunità locali.


Delio Dessardo

Foto: MOK
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